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La sede del Gruppo è nel cuore della città, al numero civico 1776/B del Sestiere di Santa Croce (). Una targa permette la rapida individuazione della .
Nei locali della sede trovano posto due magazzini per il deposito e la manutenzioe dei mezzi in dotazione ai gruppi, una sala riunione comune e un ufficio per ciascun gruppo.
La Calle del Megio, con le omonime Fondamenta e Ponte, prende il nome da quello del miglio (megio in veneziano, da leggersi con la e stretta), poiché era la calle d'accesso al granaio della Serenissima, rifornito anche di miglio.
In passato le scorte immagazzinate in tale edificio, la cui facciata si affaccia sul Canal Grande, servirono per far fronte a più di una carestia. Per esempio, in quella del 1559, per sfamare la popolazione il doge Pietro Loredan ordinò di impiegare le scorte di miglio per la produzione del pane. Per tale atto Pietro Loredan, morto nel 1570, fu ricordato come il doge "megioto".